La castrazione nel maschio

L’orchiectomia, ovvero quella che comunemente conosciamo come castrazione del maschio, è un’operazione chirurgica che consiste nell’asportazione dei testicoli.

Quando e perché è opportuno farla?

• Per evitare gravidanze indesiderate, se l’animale vive con femmine intere
• Evita tumori testicolari
• Diminuisce la probabilità di tumori perianali, i quali sono abituali in cani interi affetti da tumori testicolari
• Diminuisce la probabilità di iperplasia prostatica benigna, molto frequente in cani interi:
  • ​nel 50% in cani interi di 3 anni
  • nell’80% in cani interi di 6 anni
  • nel 90% in cani interi di 9 anni

• ​Diminuisce anche la probabilità di prostatiti (infiammazioni della prostata) e di cisti prostatiche

• Prolunga la speranza di vita, in quanto sono minori le probabilità di morire di malattie infettive, incidenti durante in vagabondaggio ecc

• É VIVAMENTE CONSIGLIATA in maschi affetti da criptorchidismo, ovvero in a maschi che presentano la ritenzione di uno o entrambi i testicoli. In questo caso il rischio di torsione testicolare, che necessita di una chirurgia di urgenza, e sviluppo di tumore testicolare é molto molto elevato. Si considera un maschio affetto da criptorchidismo dai 6/7 mesi di età.

• Puo migliorare alcuni aspetti del comportamento:

  • ​L’intensità della condotta sessuale, la cui probabilità ed eficacia é maggiore      quanto prima viene effettuata la castrazione (rispettando sempre i tempi di maturazione dell’animale), in modo che il comportamento ormonale non diventi nel tempo una radicata abitudine.

  • La monta

  • La marcatura territoriale con l’urina diminuisce del 50% nei cani e del 85% nei gatti

L’età più indicata per effettuare l’orchiectomia

-nel cane é prima dell’anno di età, ovvero tra i 9 e 12 mesi

-nel gatto é raggiunto il 6º mesi